Cosa sono e quando possono essere annullate
Le cartelle esattoriali non sono automaticamente valide solo perché sono state emesse. In alcuni casi, infatti, possono essere annullate se ci sono degli errori o irregolarità.
I motivi più comuni per annullare una cartella esattoriale
1. Notifica errata della cartella
La cartella deve essere notificata correttamente al destinatario. Se, per esempio:
- viene consegnata a una persona sbagliata,
- viene lasciata solo in Comune senza avviso,
- viene inviata via PEC in modo irregolare,
- viene notificata a una persona defunta o a un minore,
- viene inviata da un operatore postale non autorizzato
2. Mancata notifica dell’atto precedente
La cartella esattoriale, in molti casi, deve essere preceduta da un altro atto, come un verbale o un avviso. Se questo atto iniziale non è stato notificato correttamente, anche la cartella può essere annullata.
3. Decadenza
La legge stabilisce dei termini precisi entro i quali la cartella deve essere notificata. Se questi termini non vengono rispettati, la cartella è decaduta e quindi può essere annullata.
4. Prescrizione
Se passano troppi anni senza che vengano fatti atti di recupero validi, il diritto dell’Agenzia si prescrive, e la cartella non può più essere fatta valere.
Cosa fare se ricevi una cartella esattoriale?
Se ricevi una cartella e hai dubbi sulla sua correttezza, è importante non ignorarla: ricorda che “ogni problema ha una soluzione” e che “la miglior difesa è l’Avvocato”.
Insieme possiamo:
- Verificare se ci sono motivi per annullarla;
- Aiutarti a presentare un’istanza di autotutela;
- Chiedere la sospensione;
- Oppure, se necessario, presentare un ricorso al giudice.
In sintesi
- La cartella esattoriale non è sempre valida per forza.
- Può essere annullata direttamente dall’Agenzia se ci sono errori evidenti.
- Oppure, può essere annullata dal giudice dopo un ricorso.
- Esistono molti motivi per contestarla: notifica sbagliata, errori nei conteggi, mancanza di atti precedenti, ecc.
⚠️ Attenzione: i tempi per agire sono brevi!
In caso di ricorso, spesso hai solo 60 giorni di tempo dalla notifica per agire. Per questo, è fondamentale muoversi subito.
Se vuoi, possiamo aiutarti a preparare un’ istanza di autotutela o un ricorso.
Avv. GFR
